Quando il packaging diventa arte: le due copertine più assurde e concettuali della storia del rock

Foto impossibili ma reali, immagini enigmatiche e metaforiche, intricati giochi concettuali e di prospettiva. Si può comprare un disco ma non aprirne mai la confezione? Oppure comprare sei volte lo stesso album? La risposta è sì, se il progetto grafico lo affidi a due tizi così.

Archive band: la discografia completa e il viaggio musicale

Tutti gli studio album e i side projects, i continui cambi di line-up e i momenti più concettuali, le infinite influenze ed evoluzioni stilistiche: ecco una sorta di guida definitiva per esplorare gli Archive e 8 brani da ascoltare come “porta d’ingresso” alla loro musica.

Archive, la band-collettivo che in Italia non ha mai sfondato

Perché alcune band diventano fenomeni globali mentre altre, pur con un valore artistico indiscutibile, restano confinate a una nicchia di appassionati? È una domanda che ogni amante della musica si è posto almeno una volta, e il caso degli Archive – a me molto caro – è un esempio perfetto per provare a rispondere.

Black Keys e Fontaines D.C. live a Roma 2025: due mondi a confronto.

Due band “giovani” della scena rock, due mondi (sonori) e modi (di stare sul palco) completamente differenti. Da una parte i Black Keys, ovvero blues, rock, garage, con hit travolgenti e pezzi viscerali. Dall’altra i Fontaines DC, più poetici e ricercati, alfieri di un alt-rock attuale con incursioni nell’elettronica.

I due volti del Chianti Classico: Ricasoli e l’Erta di Radda

Road trip in una zona di produzione tra le più famose e ricca di storia. Un week end all’insegna delle degustazioni e delle visite, in vigna e in cantina, a due produttori molto diversi. Sullo sfondo boschi, colline vitate, piccoli borghi e… enormi bistecche alla fiorentina.

La Route 66 in California, ecco il tratto più affascinante: da Ludlow a Needles.

La cosa più difficile da capire, per i profani, è che sulla Mother Road c’è ben poco da vedere. Nella migliore delle ipotesi troverete un rudere o una vecchia insegna in rovina. Però quel mix di caldo secco, insegne anni ’50, deserto a perdita d’occhio e senso di abbandono è qualcosa che resta dentro.

Spare Parks: Joshua Tree, Petrified Forest e Mesa Verde.

C’è sempre qualcosa che rimane fuori. Nei dischi, nei viaggi, nei racconti. Spesso non per mancanza di valore, ma per questioni di spazio o di tempo, o semplicemente perché il progetto ha preso un’altra direzione. Ecco, questi tre parchi sono i miei Spare Parks, tre outtakes dai miei viaggi americani: vissuti, ammirati, ma di cui ancora non avevo parlato.

Quotidianità ed evasione: The Man and The Journey, l’album perduto dei Pink Floyd

Né Zabriskie né Pompeii. La vera pepita nascosta tra le pieghe della storia floydiana sono i concerti della primavera del 1969, in cui la band mise in scena un misterioso concept show che parlava di routine, alienazione e ricerca spirituale. E che non finì mai nella discografia ufficiale.

Sul Bryce Canyon: i viewpoint e i sentieri più belli. E sulle seconde volte…

Ci sono luoghi che ti restano dentro. Anche quando i dettagli svaniscono insieme ai ricordi, con il passare degli anni. Il Bryce Canyon l’ho visitato due volte, in due vite diverse. E di anni ne sono passati più di dieci. A cosa servono le seconde volte?

L’empatia in epoca di Intelligenza Artificiale dilagante.

ChatGPT e le altre alla conquista del mondo. Secondo OpenAI il 2025 sarà l’anno dell’Intelligenza Artificiale Generale, una tecnologia in grado di emulare il nostro cervello. Cosa dobbiamo aspettarci? E’ solo storytelling o davvero un giorno potranno sostituire l’intelligenza umana?