Tutti gli studio album e i side projects, i continui cambi di line-up e i momenti più concettuali, le infinite influenze ed evoluzioni stilistiche: ecco una sorta di guida definitiva per esplorare gli Archive e 8 brani da ascoltare come “porta d’ingresso” alla loro musica.
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Archive, la band-collettivo che in Italia non ha mai sfondato
Perché alcune band diventano fenomeni globali mentre altre, pur con un valore artistico indiscutibile, restano confinate a una nicchia di appassionati? È una domanda che ogni amante della musica si è posto almeno una volta, e il caso degli Archive – a me molto caro – è un esempio perfetto per provare a rispondere.
Black Keys e Fontaines D.C. live a Roma 2025: due mondi a confronto.
Due band “giovani” della scena rock, due mondi (sonori) e modi (di stare sul palco) completamente differenti. Da una parte i Black Keys, ovvero blues, rock, garage, con hit travolgenti e pezzi viscerali. Dall’altra i Fontaines DC, più poetici e ricercati, alfieri di un alt-rock attuale con incursioni nell’elettronica.
Quotidianità ed evasione: The Man and The Journey, l’album perduto dei Pink Floyd
Né Zabriskie né Pompeii. La vera pepita nascosta tra le pieghe della storia floydiana sono i concerti della primavera del 1969, in cui la band mise in scena un misterioso concept show che parlava di routine, alienazione e ricerca spirituale. E che non finì mai nella discografia ufficiale.
6 (+1) assoli di chitarra, i più belli della storia del rock (secondo me)
Sette brani, 7 assoli che dimostrano come la chitarra elettrica sia capace di spingersi oltre i limiti, raccontare storie, evocare emozioni e dipingere mondi. Non è tanto questione di tecnica, ma soprattutto di emozione. E voglio farvi notare che anche la batteria fa la sua parte…
Comfortably Numb: Waters e Gilmour, due nuove versioni. E la faida continua…
Nel 2020 ero abbastanza sicuro che non ci sarebbero state nuove versioni di questo brano leggendario. E invece ci sono state, eccome… due anni fa Waters ha tolto gli assoli, ora Gilmour gli ha risposto per le rime. Si sa, la vendetta è un piatto che va servito/gustato freddo.
David Gilmour, Luck and Strange: una chitarra così può fermare il tempo?
Il nuovo album, 9 anni dopo il precedente, non riserva grandi sorprese. Il tocco, il suono, l’intensità emotiva ed espressiva degli assoli: è tutto “molto Gilmour” (per fortuna). Anche i temi e le scelte artistiche sono coerenti con il presente del chitarrista dei Pink Floyd, che rivedremo presto dal vivo.
Roger Waters: cosa c’è di buono in The Dark Side Of The Moon REDUX
Si può rivisitare un capolavoro assoluto della musica? Lo puoi fare, ma sai già quali saranno i risultati. Roger Waters ha presentato la sua versione, 50 anni dopo, del disco a cui tanto aveva contributo quando era nei Pink Floyd. Ecco tre lati positivi della sua The Dark Side.
Stewart Copeland, l’Umbria e i Police riarrangiati per l’orchestra
Un pezzo molto impegnativo da rifare alla batteria, almeno per me… ma riarrangiato (anzi de-arrangiato) per l’orchestra. Ecco uno dei batteristi più influenti degli ultimi 50 anni, dallo stile molto personale e riconoscibile, geniale e imprevedibile. Ma capace anche di scrivere musica e comporre grandi colonne sonore.
Il prisma di The Dark Side: storia di un disco, di una copertina diventata icona e delle sue mille declinazioni
Si potrebbe pensare che sia stato attentamente progettato e studiato a tavolino da chissà quale genio del marketing. Invece questo artwork, così potente e magnetico, fu scelto in un briefing durato non più di due minuti. La genesi del disco è stata certamente molto più articolata…